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Blog creativo di Wunderlabel

Di Wunderlabel , 24/06/2025

[Translate to Italian:] history of hang tags

La storia dei cartellini per abbigliamento

È difficile stabilire con esattezza quando i cartellini abbiano fatto la loro comparsa per la prima volta sui capi di abbigliamento, poiché il loro sviluppo è stato graduale nel corso del tempo. Probabilmente hanno iniziato a diffondersi tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo, con l'aumento della produzione di massa e dell'industrializzazione dell'abbigliamento. Con l'avvento dei grandi magazzini e dei marchi, i produttori tessili dovettero iniziare a etichettare in modo univoco i propri prodotti per fornire informazioni quali prezzi, taglie o il nome del loro marchio.

Questo articolo fornisce una panoramica della storia e dello sviluppo dei cartellini per abbigliamento e della loro influenza sull'industria moderna.

Gli inizi: i precursori dei cartellini da appendere

Le origini dei cartellini per abbigliamento risalgono al XIX secolo. All'inizio nacquero nella loro forma più semplice nell'industria tessile e dell'abbigliamento. I precursori dei moderni cartellini erano semplici etichette di carta che i commercianti fissavano in modo lasco ai capi di abbigliamento o ad altri prodotti con un cordoncino, un filo o talvolta persino con del fil di ferro. Queste etichette primitive contenevano per lo più solo informazioni di base come il prezzo o il nome del produttore.

Dagli anni Venti agli anni Cinquanta: i primi cartellini per abbigliamento nel commercio al dettaglio

Negli anni Venti del secolo scorso nacquero i primi cartellini da appendere realizzati professionalmente, come li conosciamo oggi. Sempre più spesso i produttori optavano per la tecnica di stampa offset, allora nuova, per produrre cartellini non solo in grandi quantità, ma anche a costi inferiori. Oltre al prezzo, i cartellini ora riportavano anche informazioni sul marchio e sul prodotto, acquisendo quindi maggiore importanza nel processo di vendita. Negli anni '50 iniziò la tendenza a utilizzare questi cartellini come strumento di branding. A guidare questo sviluppo furono soprattutto i marchi di moda.

Gli anni Sessanta e Settanta: i cartellini come elemento di branding

Negli anni '60, i cartellini per abbigliamento videro una vera e propria rivoluzione. I grandi marchi riconobbero sempre più il potenziale dei cartellini come strumento di branding. Oltre alle informazioni di base, era possibile stampare molte altre informazioni sui cartellini. L'evoluzione della tecnologia di stampa consentì di realizzare design più complessi e colorati. I cartellini divennero una parte essenziale dell'identità del marchio.

Marchi di lusso come Chanel, Gucci e Louis Vuitton iniziarono a utilizzare i cartellini in modo mirato per sottolineare l'esclusività e la qualità dei loro prodotti. Attraverso i cartellini comunicavano la storia del loro marchio, la loro qualità artigianale e il valore dei loro prodotti.

Dagli anni '80 agli anni 2000: progressi tecnologici e nuovi materiali

Negli anni '80 e '90, le innovazioni tecnologiche portarono a ulteriori sviluppi nel campo dei cartellini per abbigliamento. L'introduzione della tecnologia legata ai codici a barre portò con sé una più facile gestione dei prodotti in magazzino. Inoltre, i produttori sperimentarono nuovi materiali come la plastica, il metallo e persino il legno per rendere i cartellini più durevoli e accattivanti. Gli anni 2000 videro la comparsa dei codici QR e dei chip RFID nei cartellini. Grazie ad essi, divenne più facile tracciare i prodotti e creare una migliore interazione con il cliente.

I cartellini per abbigliamento oggi: da semplici etichette a veicoli di marketing

Oggi i cartellini sono una parte indispensabile delle strategie di marketing e di molti imballaggi dei prodotti. Non servono solo a fornire informazioni sui materiali, sulla cura e sul prezzo, ma svolgono anche un ruolo centrale nella comunicazione del marchio.

La storia dei cartellini mostra come si sono evoluti da semplici etichette informative fino a diventare un elemento importante del branding e dell'etichettatura dei prodotti. Con la crescita dell'industria della moda e la diffusione dei grandi magazzini, è aumentata anche l'importanza dei cartellini come mezzo visivo e informativo che comunica il valore di un prodotto e rafforza l'identità del marchio.

Oggi la produzione di cartellini per abbigliamento è un processo specializzato. I produttori come Etichettanome utilizzano materiali di alta qualità e tecniche di stampa moderne per soddisfare le esigenze del settore della moda e della vendita al dettaglio offrendo soluzioni personalizzate.

Per idee su come utilizzare le etichette da appendere per le confezioni fai-da-te, consultate il nostro blog post "Tutorial step-by-step: Come fare una scatola in cartoncino".