Storia delle etichette lavaggio

Le etichette lavaggio sono ormai parte integrante dei nostri capi, ma la loro storia è lunga e affascinante. Dai primi foglietti informativi inseriti nei prodotti tessili fino alla creazione di un sistema simbolico internazionale, l’evoluzione delle etichette lavaggio riflette i cambiamenti nell’industria della moda, nella tecnologia e nelle normative europee. In questo articolo ripercorriamo le tappe principali di questo sviluppo, dalla nascita dei primi simboli fino agli standard attuali.

Gli inizi: precursori delle etichette lavaggio

Già prima degli anni Sessanta, alcuni produttori di capi tessili in Italia capirono l’utilità di fornire ai clienti indicazioni per la cura dei tessuti. In quei decenni si diffuse la consapevolezza dell’importanza della giusta manutenzione per allungare la vita dei capi di abbigliamento e della biancheria. Le prime imprese del settore cominciarono ad aggiungere un foglietto con istruzioni per la cura del tessuto. Questi precursori posarono le basi per la nascita delle attuali etichette lavaggio.

Gli anni Sessanta

GINETEX ha avuto un ruolo fondamentale nella storia delle etichette lavaggio. Fondata nel 1963, GINETEX è l'organizzazione internazionale per l'etichettatura dei prodotti tessili (Groupement International d'Étiquetage pour l'Entretien des Textiles). Questa organizzazione ha sviluppato i simboli di manutenzione dei prodotti tessili, oggi noti in tutto il mondo. Sono i simboli con cui i produttori tessili forniscono in modo uniforme e indipendente dalla lingua le istruzioni di manutenzione. Questi simboli sono diventati lo standard globale grazie alla norma ISO 3758. GINETEX è quindi stata determinante nell'introduzione e nella standardizzazione delle etichette lavaggio.

Gli anni Settanta: simboli unificati per le etichette lavaggio

GINETEX e la ISO (International Organization for Standardization) sono strettamente legate nella standardizzazione delle etichette lavaggio. GINETEX ha sviluppato il sistema originario dei simboli di lavaggio, che la ISO 3758 ha adottato nel 1975 come standard internazionale. Questa norma definisce i simboli e il loro significato per la cura dei prodotti tessili, basandosi sui simboli creati da GINETEX.

GINETEX possiede i diritti sui simboli di lavaggio e aggiorna regolarmente lo standard internazionale ISO 3758 per tenere conto delle più recenti innovazioni nella cura dei tessuti. Lo standard ISO assicura un'etichettatura uniforme a livello globale, mentre GINETEX si occupa del controllo e dello sviluppo continuo dei simboli.
Questi simboli standardizzati hanno reso le istruzioni di manutenzione comprensibili indipendentemente dalla lingua. Così, i produttori possono etichettare chiaramente i loro prodotti per il mercato internazionale. Con il passare degli anni, l’utilizzo dei simboli di manutenzione si è diffuso sempre di più, fino a diventare lo standard nell'attuale Unione Europea.

Campi di utilizzo: Etichette lavaggio per abbigliamento e biancheria

Dagli anni Ottanta, le etichette di manutenzione si trovano su ogni tipo di prodotto tessile, dai capi di abbigliamento alla biancheria e agli asciugamani. Oltre a proteggere i materiali, forniscono chiare indicazioni di manutenzione che aiutano a prolungare la vita dei prodotti. Il sistema unitario di simboli semplifica l’orientamento, indipendentemente dall’ambito di utilizzo dei tessuti.

Norme di legge dagli anni Novanta

A partire dagli anni Novanta, la normativa europea EN ISO 3758 regola l’etichettatura di manutenzione dei prodotti tessili. In Italia, in assenza iniziale di una legge specifica nazionale, i produttori seguivano generalmente la EN ISO 3758 e gli standard internazionali. Solo con la Legge 30 luglio 2003, n. 196, l’Italia ha recepito le direttive europee sull’etichettatura dei prodotti tessili. Da quel punto, la normativa italiana ha imposto ai produttori di fornire informazioni chiare e precise sulle modalità di manutenzione dei capi.

I produttori italiani seguono l’obbligo di legge di inserire simboli con istruzioni specifiche per il lavaggio, la stiratura, l'asciugatura, il candeggio e il lavaggio a secco. Questi simboli guidano i consumatori nella cura dei tessuti secondo le raccomandazioni dei produttori, contribuendo a prolungarne la durata.
La normativa internazionale ha visto diversi aggiornamenti, con l'ultima revisione pubblicata come norma ISO 3758:2023.

Oggi: etichette di manutenzione standardizzate come indicatore di qualità

Al giorno d’oggi, le etichette lavaggio in Italia forniscono chiare linee guida e servono come marchio di qualità, che offre vantaggi sia ai consumatori, sia ai produttori. Le etichette ti permettono di prenderti cura al meglio dei tuoi capi di abbigliamento e al contempo di rispettare le linee guida europee e italiane.

Vuoi saperne ancora di più sulle etichette lavaggio? Dai un'occhiata ai post sul nostro blog sul significato dei simboli sulle etichette lavaggio, dove spieghiamo in dettaglio cosa vuol dire ciascun simbolo, o nel post sul blog che illustra la produzione di etichette lavaggio, per saperne di più sul processo produttivo. Quanto agli aspetti a cui prestare attenzione in materia di etichette lavaggio, ne parliamo nel nostro post del blog su Innovazioni e requisiti di legge sulle etichette lavaggio in Italia.